European Journal of Integrative Medicine

Sul numero 44 di European Journal of Integrative Medicine è uscito il primo articolo che pubblica i risultati scientificamente verificati del metodo ScarWork. Si tratta della prima ricerca fatta per rendere evidente ciò che è già evidente a chi il metodo ScarWork di Sharon Wheeler ha avuto modo di verificare su se stesso: che questo approccio funziona, funziona bene ed è piacevole da ricevere. Si tratta di un piccolo studio anche perché dopo il suo inizio ci si è imbattuti nella pandemia globale di covid e questo ha costretto a ridurre pazienti ed allungare i tempi. Ad ogni modo qui sotto i risultati e le conclusioni e questo è invece il link per la ricerca

Risultati
Diciannove pazienti, con 25 cicatrici e un’età media di 4,2 anni (range: 0,5-17 anni) hanno ricevuto una media di sei trattamenti ScarWork (range: 0-12). Il PSAQ ha mostrato miglioramenti significativi per le sottoscale Aspetto, Consapevolezza, Soddisfazione per l’aspetto e Soddisfazione per i sintomi; i miglioramenti dei sintomi includevano prurito, frequenza del disagio, sensazioni di intorpidimento e fastidio generale. Il punteggio medio del profilo MYMOP ha mostrato un miglioramento di 1,8 (SE=0,3) punti su una scala a 7 punti, dove un cambiamento di ≥0,5-1,0 punti è clinicamente significativo. Nel feedback scritto, i pazienti hanno riferito benefici tra cui il miglioramento dell’aspetto, della consistenza, della mobilità, del benessere e dell’accettazione delle cicatrici. Non sono stati riportati eventi avversi gravi.

Conclusioni
Il feedback di questo servizio ha assicurato il finanziamento per continuare l’attività clinica. È stata acquisita una preziosa esperienza nella gestione delle misure di risultato, in particolare del PSAQ. Questo faciliterà una migliore raccolta e analisi dei dati per lo sviluppo futuro del servizio.